Quando un intero sistema assume atteggiamenti e comportamenti incanalati in prassi e procedure univocamente dirette al paradosso anti sistema per cui le regole non vanno rispettate, allora, il sentimento anti sistema assurge ad un valore positivo.
Così, in un paese dove la violazione della legge, la truffa, la frode, la corruzione, il comportamento mafioso, l’irresponsabilità, l’inciviltà e l’illegalità assumono caratteri di generalità, così come è generalizzato in italia violare la legge, il diritto, l’etica e la morale, un crescente sentimento anti-italiano diviene un sentimento positivo, l’anti-italianità rappresenta la giusta risposta sistemica ad un fall out del sistema stato italiano.
Il sentimento anti italiano cresce ormai da decenni sia all’interno che all’esterno del paese, con sempre maggiore repulsione istigata e giustificata dagli ormai innumerevoli scandali della corruzione sia politica che burocratica, dal predominio mafioso, dal degrado della società, della economia, della civiltà italiana.
Tale sentimento si lega perfettamente al più diffuso sentimento anti meridionale che imperversa in tutti i paesi del nord del mondo occidentale nei confronti dei paesi o quelle parti di paese in cui governa uno stile di vita meridionale.
L’italia, per la sua posizione geografica, si presta perfettamente alla comprensione di tali importanti differenze.
Il meridione italiano è l’esempio perfetto di cosa uno stato democratico non debba essere, di uno stile di vita che non debba mai essere interpretato, testimoniato e soprattutto, condiviso.
Purtroppo, il fenomeno della migrazione interna italiana dal sud al nord, non impedito da una barriera doganale e non arginato da alcun tipo di selezione, ha infranto la differenza fra gli stili di vita, nel mondo del lavoro, nel comportamento condiviso e nel rispetto della legge, azzerando così differenze importanti e fondamentali.
Così il paese si riunisce sotto la bandiera di una unità meridionale e meridionalista cui è assolutamente giusto opporre un puro, semplice, leale, corretto e positivo sentimento anti italiano.
Il nuovo legame unitario italiano però, si fonda su di uno stile di vita opposto a quello nord europeo, che viene invece chiamato a pagare paradossalmente i costi e i danni dello stile di vita italiano, come di quello greco e spagnolo e di quello di tutto il meridione europeo che, come l’intero bacino Mediterraneo, è imploso sotto il peso della sua stessa limitatezza ed inciviltà.
La riunione sotto il nuovo stile di vita “napoletano” della rinnovata italia unita, propone un paese intero sull’orlo di un fallimento terribile, un paese all’interno del quale, l’unico stile di vita accettabile, l’unico sentimento positivo, è rappresentato da un sentimento anti italiano, avverso cioè, ad ogni peculiare essenza di questa italia napoletana.
Taluni offrono una visione razzistica di questi sentimenti positivi, nascondendo però che l’origine del male non è nella doverosa reazione al male, ma nell’azione del male stesso.
Invero, non si potrebbe definire razzista l’atteggiamento dei paesi nord europei, sempre più sensibili alla frode dei paesi del sud europa, che sprecano risorse e danari in modo incivile e pretendono che il nord europa paghi il conto dei loro debiti e dei loro sprechi:
altro che razzismo, questa è legittima difesa.
Gustavo Gesualdo
alias
Il Cittadino X